Il cuore VIII

L’unica cosa che non erano riusciti a smembrare era stata il cuore: il gigantesco cuore della mucca 54 pompava oscillando fra le loro teste come un candelabro alimentato a sangue, una preziosissima benché intermittente lampada salvavita che si accende nell’istante in cui si spengono tutte le altre luci, sole incluso o quasi. Una luce salvavita […]

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Angelo VII

     – Qualcosa dovremo pur farci con quella mucca.      – È una delle cose più intelligenti che ti abbia sentito dire finora.      – Cosa pensi di fare? Estrae un fiammifero dalla scatola e se lo infila in bocca, tipo stecchino: ho fame.      – Cosa?      – Tu […]

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Mucca 54 VI

La scatola di fiammiferi roteava nella sua mano sinistra: una pozzanghera lattiginosa in 3D messa alla berlina, dietro al finestrino del guidatore; un parallelepipedo sfigurato da un segreto; una mucca rettangolare con destinazione fatale impressa sulla pelle, tonta e anche un po’ puttana. La strada, immensa, si lasciava violare dalla luce che, spiaccicandosi sulle cose […]

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Il radar V

Chiuse il Mac; dando l’ultimo sorso al suo cocktail, si trascinò verso il tavolo di legno. Prese le forbici e, contemplandosi sulle parche superfici metalliche liberate dal sangue raggrumato, cercò di sistemarsi il ciuffo unto, pensando alle crudeli sdolcinatezze spremute della sua ex moglie in quella dannata email; pensò al banner, alla possibilità di lasciare […]

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Un elefante si dondolava IV

Ricordi quella volta all’asilo, si giocava a ‘Un elefante si dondolava’? Toccava a me, ritenendo la cosa interessante, andare a chiamare un altro elefante, ma presi la mano di quello che ti sedeva accanto, non la tua. Non che stessimo ufficialmente insieme, sia chiaro, avevo tutto il diritto di non sceglierti, però tu l’hai presa […]

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Barbie III

Farà male, disse. Il commesso replicò con uno scatto rabbioso degli occhi; gli aveva infilato una Barbie in bocca, suggerendogli di morderla per contenere il dolore al momento dello strappo; non aveva trovato un oggetto più adatto a quell’uso e, a essere sinceri, non si era neanche impegnato troppo nella ricerca. Erano saliti a un […]

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Il ghiaccio II

Ho bisogno di ghiaccio, disse. Il commesso di là dal bancone, un ragazzo sulla ventina alto e robusto, si passò sulla fronte entrambe le mani, per riavviarsi il ciuffo nero inzuppato di sudore, quasi la fronte fosse il suo organo ricettivo dell’udito. Come? Ho detto che ho bisogno di ghiaccio. Dal soffitto dello store deserto pendeva […]

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La mano I

Non si sarebbe certo strappato via dal letto se il contatore della camera 631 non si fosse trovato all’esterno del motel, e se la luce non fosse mai stata così importante come quel giorno.      Svegliato dal bip di un’email, aveva cercato il Mac a tentoni, digitando la password con la mano sinistra senza abbandonare […]

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