Il funerale di Biancaneve

Forse non era il classico psicopatico da film dalla sessualità ambigua che colleziona oggetti dimenticati o caduti o rubati dalle tasche della persona amata, che annusa i tuoi jeans appesi alla gruccia dello spogliatoio della palestra, che appende poesie e polaroid alle pareti della sua cameretta, che scrive diari segreti su cui appiccica figurine di […]

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Van Basten

Era scesa dal suo yacht come dallo scheletro di una balena mezza marcia sulla rena, con una mano orizzontale sulla testa, un gomitolo organizzato di stopposissime ciocche brizzolate raccolte dietro la nuca ambrata in un labirinto di spillette, per trattenere una forte emicrania o evitare che un pensiero le volasse via dal cranio oscurando il […]

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Alla fine dello sterno

Le pareti della camera 631 erano rivestite di cartoncino bristol nero, perché il tipo poco più grande di lui con baffetti hitleriani e Svapo in bocca che l’aveva convinto, in cambio di una bottiglia di Rosé tiepido da sorseggiare durante il lavoro di shooting, a posare per la sua vagamente scopamica e vamp dell’Accademia di […]

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Via dal vento

Alle cinque di mattina la luce del porto era già così spessa da trapassare le lenti scure anti UVA come un vento solare preapocalittico, insinuandosi sotto le palpebre in un velo lanuginoso dalla consistenza di uno yogurt all’arancia ormai rancido di settimane e zampillante di batteri. In quella luce, sugli scogli circondati da un piattissimo […]

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Cistifellea

Buste di sangue pendevano dal lettino d’ospedale come goccioloni di rugiada aggrappati all’orlo di una foglia troppo secca per ospitarli. Non che il paziente, un ragazzo avvolto nella carta velina verde postoperatoria dalla cui gola uscivano rantoli di agnelli sgozzati, avesse commesso tanti peccati da non meritare un bicchiere d’acqua, ma il dottore, prima di […]

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Il signore col cagnolino

Il signore del tavolo 54 è vestito d’azzurro, un gessato volutamente troppo corto, così da mettere in mostra i nuovi mocassini di Ferragamo e, soprattutto, le tanto ciccione quanto seducenti caviglie meticolosamente smerigliate, mentre consulta la carta dei dessert gluten free come se passasse in rassegna una collezione di rarissime farfalle e le volesse pappare […]

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Red Face XI

Scusa amico non ho potuto fare a meno di notare la tua scatola di fiammiferi, scusa davvero ma è mezz’ora che sto cercando da accendere e sai quando hai le sigarette ma tipo hai una voglia matta di fumarti quella cazzo di roba incatramata che non vede l’ora di prendere fuoco nella tua mano, ma […]

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Club 54 X

Il club 54 traboccava di fiori fosforescenti, materassi squarciati e persone assorte, persone immerse in bollicine di giuliva disperazione, sottoinsiemi di un insieme senza intersezioni, scoppiettanti in un ultimo calice di champagne da bere a piccoli sorsi prima di sbarcare sul nulla. Materassi agganciati a reti metalliche da lingue bovine allungate strizzate e dipinte di […]

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Le ragioni del sacrificio IX

Riempiti gli stomaci, lasciarono il ventre della Mucca 54 e, con le pupille annacquate dal Valium, si spinsero fino al ciglio del burrone per contemplare ciò che rimaneva del sole: un tuorlo d’uovo poco cotto colava sull’estremità inferiore dell’orizzonte, e veniva voglia di staccarlo dal cielo con un cucchiaino e, se possibile, succhiarlo. In quel […]

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