Varani

Accesa la sigaretta, staccò un pezzo di petalo di Rafflesia, e con gli occhi rattrappiti in minuscoli fori celesti dalle raffiche di umidità sovraesposta al sole di mezzogiorno, si appoggiò al bordo della terrazza del terzo piano per esaminarlo, lo fece roteare fra le dita della mano destra, lo stese sull’indice accarezzandolo piano col pollice, […]

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What a Lovely Way to Burn

Lo svegliò il trepestio della ragazza adolescente che tutte le mattine schizzava fuori dal bagno più o meno verso le 8:22 AM in asciugamano rosa, i piedi nudi vaporosi di doccia battevano come martelli bollenti sulla moquette arabescata da polveri generazionali, perché lei correva con i talloni perché, sì, era la sua coinquilina e lo […]

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Aquiloni

Il guardiano del faro si alzò dalla branda e contemplò due bacchette di bambù sovrapposte a formare una croce davanti a lui, quindi mise su la moka e, sgranchendo le vertebre raggricciate dall’umido come in una retina di biglie, si affacciò a guardare il mare, e non c’era nessuna nave, ma tante persone a maneggiare […]

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All You Can Eat

Palline rosse bacate senza verme e lucine sul punto di fulminarsi addobbavano la plastica verde proliferante sull’insegna del ristorante – sarà questo?! – disse una ragazza con l’orologio rotondo con cinturino di pelle nero e quadrante bianco al polso – sono già le ventuno e quarantacinque! – e si strinse nel cappottino impellicciato quasi volesse […]

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Animali morti

Scendeva le scalette conscio dell’effetto luminosamente indaffarato che la sua fascinosa silhouette in abito Boss ultimo modello avrebbe suscitato, anche se, viaggiando in business, era uno dei primi a scendere e il pubblico non sarebbe stato tanto, e scendeva lentamente, senza scollare il pollice dall’iPhone aziendale che, appena tolta la modalità aereo, cominciò a bippare […]

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This Will Be Our Year

Sgattaiolato nel back office per una meritata combo caffeina + nicotina alla fine del turno di notte, stavo per portarmi alle labbra la tazzina, quando su uno degli schermi in bianco e nero vidi il terrore dilagare sul volto della mia collega che, ruotata la testa di 180°, gettò uno sguardo da piccola fiammiferaia alla […]

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News from Hell

Il pupazzo bruciava nel vialetto delle biciclette accatastate che conduceva alla corte interna, e benché fosse usanza locale bruciare pupazzi fatti con fogli di giornale appallottolati agli angoli delle strade – Remember, Remember the Fifth of November! – l’avevano preso a sassate staccandogli la testa, forse perché non erano convinti della sua morte, o perché […]

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Il concorso di bellezza

Stava per dare il primo morso al panino croccante con brie, crudo e marmellata di fichi che aveva deliberato di concedersi al termine di un meeting aziendale, durante il quale, vuoi per la scollatura trapezoidale dell’abitino nero Dolce & Gabbana, vuoi per la bontà della sua presentazione sul nuovo materiale scovato in viaggio, per l’esattezza […]

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Olio di palma

Mi piace il rumore del mare quando è morto, quel silenzio allucinante che mi fa sentire importante, e sola e vasta come una valle ricoperta di brina, quando è tardi e tutti o quasi s’infilano in branda a contare le modelle a pecorina, come usano dire i marinai dell’Audace 54, mentre io resto fissa a […]

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Fuori dal quadrato

La madre entrò nel quadrato a un’estremità della rete da pallavolo, che tagliava sospesa in obliquo il cortile di cemento dell’asilo accumulando il giallo pomeridiano in ogni sua cordicella, finché una folata di vento, passando attraverso quei fori, non liberava uno stormo di luci schiumose come bolle di sapone, ma cubiche, che fluttuavano nell’aria sulle […]

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