Cistifellea

Buste di sangue pendevano dal lettino d’ospedale come goccioloni di rugiada aggrappati all’orlo di una foglia troppo secca per ospitarli. Non che il paziente, un ragazzo avvolto nella carta velina verde postoperatoria dalla cui gola uscivano rantoli di agnelli sgozzati, avesse commesso tanti peccati da non meritare un bicchiere d’acqua, ma il dottore, prima di […]

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Il signore col cagnolino

Il signore del tavolo 54 è vestito d’azzurro, un gessato volutamente troppo corto, così da mettere in mostra i nuovi mocassini di Ferragamo e, soprattutto, le tanto ciccione quanto seducenti caviglie meticolosamente smerigliate, mentre consulta la carta dei dessert gluten free come se passasse in rassegna una collezione di rarissime farfalle e le volesse pappare […]

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Red Face XI

Scusa amico non ho potuto fare a meno di notare la tua scatola di fiammiferi, scusa davvero ma è mezz’ora che sto cercando da accendere e sai quando hai le sigarette ma tipo hai una voglia matta di fumarti quella cazzo di roba incatramata che non vede l’ora di prendere fuoco nella tua mano, ma […]

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Club 54 X

Il club 54 traboccava di fiori fosforescenti, materassi squarciati e persone assorte, persone immerse in bollicine di giuliva disperazione, sottoinsiemi di un insieme senza intersezioni, scoppiettanti in un ultimo calice di champagne da bere a piccoli sorsi prima di sbarcare sul nulla. Materassi agganciati a reti metalliche da lingue bovine allungate strizzate e dipinte di […]

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Le ragioni del sacrificio IX

Riempiti gli stomaci, lasciarono il ventre della Mucca 54 e, con le pupille annacquate dal Valium, si spinsero fino al ciglio del burrone per contemplare ciò che rimaneva del sole: un tuorlo d’uovo poco cotto colava sull’estremità inferiore dell’orizzonte, e veniva voglia di staccarlo dal cielo con un cucchiaino e, se possibile, succhiarlo. In quel […]

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Il cuore VIII

L’unica cosa che non erano riusciti a smembrare era stata il cuore: il gigantesco cuore della mucca 54 pompava oscillando fra le loro teste come un candelabro alimentato a sangue, una preziosissima benché intermittente lampada salvavita che si accende nell’istante in cui si spengono tutte le altre luci, sole incluso o quasi. Una luce salvavita […]

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Angelo VII

     – Qualcosa dovremo pur farci con quella mucca.      – È una delle cose più intelligenti che ti abbia sentito dire finora.      – Cosa pensi di fare? Estrae un fiammifero dalla scatola e se lo infila in bocca, tipo stecchino: ho fame.      – Cosa?      – Tu […]

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Mucca 54 VI

La scatola di fiammiferi roteava nella sua mano sinistra: una pozzanghera lattiginosa in 3D messa alla berlina, dietro al finestrino del guidatore; un parallelepipedo sfigurato da un segreto; una mucca rettangolare con destinazione fatale impressa sulla pelle, tonta e anche un po’ puttana. La strada, immensa, si lasciava violare dalla luce che, spiaccicandosi sulle cose […]

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Il radar V

Chiuse il Mac; dando l’ultimo sorso al suo cocktail, si trascinò verso il tavolo di legno. Prese le forbici e, contemplandosi sulle parche superfici metalliche liberate dal sangue raggrumato, cercò di sistemarsi il ciuffo unto, pensando alle crudeli sdolcinatezze spremute della sua ex moglie in quella dannata email; pensò al banner, alla possibilità di lasciare […]

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Un elefante si dondolava IV

Ricordi quella volta all’asilo, si giocava a ‘Un elefante si dondolava’? Toccava a me, ritenendo la cosa interessante, andare a chiamare un altro elefante, ma presi la mano di quello che ti sedeva accanto, non la tua. Non che stessimo ufficialmente insieme, sia chiaro, avevo tutto il diritto di non sceglierti, però tu l’hai presa […]

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