Cani

Quando gli chiese se avesse mai soffocato nessuno, avevano superato la prima curva per tornare verso il lago, il sole cominciava a calare, sembrava a portata di mano, sembrava che quei rami si potessero staccare come le sbarre di una cella fissate con una manciata di terra umida là dove si inseguivano i cani, e […]

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Elefanti

Aveva un elefante nelle mani e seguiva i movimenti che il maestro di danza mimava allo specchio, apriva i polmoni quando lui allargava le braccia e ruotava su se stessa espirando anidride carbonica nella palestra quando lui, accennando a una pirouette, le richiudeva. Ruotava su se stessa insieme a tutte le altre ragazze che avevano […]

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Caprioli

Alzò il tergicristallo sinistro di quarantacinque gradi, scostò il ghiaccio dal parabrezza con una strusciata di gomito e vide due giovani maschi tenersi per mano e camminare verso di lui sull’ipotenusa di quel triangolo immaginario, e tre biciclette apparire e scomparire tra i fitti archi a tutto sesto nella direzione opposta e sputare un insulto, […]

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Viole cornute

Un fiore giallo lo colpì sulla guancia, spruzzandogli nelle pupille la rugiada vera o finta cosparsa sui petali, e perse la vista per un istante, vide se stesso per terra col cranio aperto a nutrire la vegetazione circostante assetata di organi vitali, ma fu solo un’allucinazione, cercò la boccetta con le pillole nella tasca sinistra […]

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Stelle cadenti

Cadde un cavolfiore dalla busta della spesa, quella della ragazza col bastone nero in attesa, forse la frenata dell’autobus era stata brusca, forse lei avrebbe dovuto mettere quella busta dentro un’altra busta, proteggere meglio le sue cose, invece si era fidata di quelle braccia scheletriche, che, come la sua gamba, avrebbero potuto spezzarsi da un […]

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Varani

Accesa la sigaretta, staccò un pezzo di petalo di Rafflesia, e con gli occhi rattrappiti in minuscoli fori celesti dalle raffiche di umidità sovraesposta al sole di mezzogiorno, si appoggiò al bordo della terrazza del terzo piano per esaminarlo, lo fece roteare fra le dita della mano destra, lo stese sull’indice accarezzandolo piano col pollice, […]

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What a Lovely Way to Burn

Lo svegliò il trepestio della ragazza adolescente che tutte le mattine schizzava fuori dal bagno più o meno verso le 8:22 AM in asciugamano rosa, i piedi nudi vaporosi di doccia battevano come martelli bollenti sulla moquette arabescata da polveri generazionali, perché lei correva con i talloni perché, sì, era la sua coinquilina e lo […]

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Aquiloni

Il guardiano del faro si alzò dalla branda e contemplò due bacchette di bambù sovrapposte a formare una croce davanti a lui, quindi mise su la moka e, sgranchendo le vertebre raggricciate dall’umido come in una retina di biglie, si affacciò a guardare il mare, e non c’era nessuna nave, ma tante persone a maneggiare […]

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All You Can Eat

Palline rosse bacate senza verme e lucine sul punto di fulminarsi addobbavano la plastica verde proliferante sull’insegna del ristorante – sarà questo?! – disse una ragazza con l’orologio rotondo con cinturino di pelle nero e quadrante bianco al polso – sono già le ventuno e quarantacinque! – e si strinse nel cappottino impellicciato quasi volesse […]

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