Verginità

Per colazione lei aveva portato una dozzina di melograni nella borsetta nera di velluto a coste. Li squarciai a metà, uno dopo l’altro, usando un sasso dalla punta non arrotondata; strappai a morsi la polpa rossa, gonfiando le guance per imbottirle al massimo grado; quindi la nutrì, facendo scorrere piano i chicchi turgidi e succosi […]

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Amuchina

Si era rotto quasi tutte le ossa cadendo da cavallo, le disse con tono aristocratico, non tutte insieme in una volta, è chiaro, ma con una cadenza chirurgica, se non bimestrale poco ci mancava, si ritrovava dall’ortopedico, o peggio, su un lettino d’ospedale, con una o più gambe enfie di gesso, e in questo suo […]

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Balilla Bar

È già finito il primo tempo, ma lei non ha ancora sorbito il suo sbeccato e polverosissimo bicchierino zeppo di Tavernello, che, a dire il vero, non ha nemmeno sfiorato, perché lo avvicina alle labbra, questo sì, ma più per coprirsi la bocca, e ogni volta si accorge che quella specie di maschera, oltre a […]

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Quasi obliqua

Che poi nessuno le aveva detto di portare il bambino, proprio il giorno in cui si sarebbero dovuti discutere i ruoli del quasi annegamento colposo consumato presso un antico hotelluccio in mezzo al mare, chiamato semplicemente ‘il forte’ dagli addetti ai lavori; un forse omicidio avvenuto in data ormai non precisata, ma reale, almeno in […]

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Aspetterò sempre una tua telefonata

Quando e se vorrai dammi una possibilità di parlarti a voce – diceva l’iPhone ombreggiato dal pollice che scorreva sul display come un compasso alla ricerca di un punto in cui infilzarsi e disegnare una microcirconferenza radar atta a ripescare dallo spam la prenotazione Qatar misteriosamente scomparsa nonostante le premure dell’amministrazione – avvocato, la prego, […]

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Il tuttofare e la donna in verde

Una spennellata distrattamente generosa del tuttofare che rinfrescava la sala d’aspetto fece cadere una goccia di bianco sul pancione della giovane bionda in verde, ma lei, che tentava di prendere una bevanda alla macchinetta malfunzionante già da un po’, non pulì subito via la macchia, ritenendo più interessante osservare il piccolo globo di vernice convessa […]

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Stalagmiti

I due cavalli giacevano sul tavolo del suo monolocale: una stanza polivalente con angolo cottura, letto a scomparsa e sala operatoria preventivamente foderata di nylon per raccogliere il sangue delle bestie. Ripose in un angolo la maschera a gas, il fucile a pompa e lo zaino Eastpack edizione speciale Marvel, preso in prestito al figlioletto […]

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Remember to Get Off in Fredericia

Non sopportava più la strada né il buio del finestrino su cui la tempia batteva a ogni curva umiliando i suoi tentativi di addormentarsi, perché era già tempo di dimenticare, nonostante i capelli strofinati male dopo la doccia fatta insieme continuassero a riverberare la pressione di quelle mani, sotto l’acqua e prima dell’acqua, sul copripiumino […]

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